Crescentine, Tigelle, Piadina. Facciamo chiarezza!

Farina, acqua, strutto. Tre sono gli ingredienti che accomunano i panificati più caratteristici dell’Emilia Romagna. L’idea di scrivervi questo post è nata proprio sui nostri mezzi City Red Bus, per essere precisi, da voi che visitate la nostra città e che spesso mi chiedete “cosa posso mangiare qui a Bologna?” A volte noto un filo di confusione nelle vostre domande, ma è normale se non si conoscono le tradizioni del territorio! Eccomi quindi a raccontarvi, con una piccola guida, ciò che nella nostra regione si usa mangiare coi nostri salumi.

Partiamo da Bologna. Le crescentine e la crescenta. Non è un gioco di parole, tranquilli! Sono due tipi di pane che noi Bolognesi usiamo spesso mangiare, sia come stuzzichino, come aperitivo o a tutto pasto. Le crescentine sono fritte, il loro impasto prevede l’uso della farina, latte, acqua e strutto. Si accompagnano piacevolmente a salumi o formaggi spalmabili, e vanno servite rigorosamente calde. La crescenta è simile alla crescentina, all’interno del suo impasto vengono già messi dei pezzettini di prosciutto, mortadella o salame; è un tipo di focaccia lievitata e viene cotta al forno.

A Modena, la nostra città cugina, si possono assaggiare le tigelle. L’impasto è composto da farina, acqua, latte, strutto e lievito di birra, viene cotto sul fuoco con l’apposita tigelliera. Sono ottime servite coi salumi o con un battuto di lardo, rosmarino e aglio, chiamato anche “cunza”.

In Romagna si può assaggiare la piadina, che di recente ha preso la certificazione IGP; l’impasto è composto da farina, acqua e strutto che a volte può essere sostituito dall’olio evo. Esistono due tipi di piadina: quella della costa molto sottile e friabile, e quella dell’entroterra più spessa e morbida. Viene cotta sul fuoco sopra una piastra liscia in ghisa, e servita nei più svariati modi sia salata che dolce, nella sua forma più classica o come rotolo, crescione o pidaza.

Spero di esservi stata d’aiuto nel raccontarvi alcune delizie che nel territorio Emiliano Romagnolo si possono gustare! Ci vediamo al prossimo post!

Posted by Anita