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STORIE E LUOGHI DELLA BOLOGNA D’ACQUA”
Mercoledì 6 Giugno 2018
il Museo del Patrimonio Industriale propone, con la collaborazione di City Red Bus, un tour guidato alla scoperta dei luoghi dove ancora sono visibili le tracce della storia dell’antica Bologna dell’acqua: dalla Grada e l’antico Porto sino alla fornace Galotti.
A partire dalla fine del XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città.
A bordo del CityRedBus sarà possibile seguire l’antico percorso dell’acqua in città soffermandosi su ciò che ancora esiste degli antichi manufatti idraulici che ancora recano tracce dei precedenti utilizzi come: l’antica pellacaneria di Via della Grada, opificio per la lavorazione delle pelli, l’ex Manifattura Tabacchi di Via Riva di Reno, l’antica area del Porto Canale, il canale Navile e l’area del Battiferro con i suoi numerosi opifici: la cartiera, il sostegno, la centrale idrotermoelettrica del 1901 e la fornace Galotti che ospita il Museo del Patrimonio Industriale.
La visita proseguirà in Museo alla scoperta della più celebre industria dell’antica Bologna che tra XV e XVIII secolo si affermò in Europa nella produzione di filati e veli di seta il cui successo si basa proprio sull’efficienza del sistema idraulico artificiale e sulla complessità delle tecnologie tessili adoperate. L’affermazione commerciale della città è mostrata attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che – meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta – rendeva più robusti i semilavorati e il velo.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerata la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore anticipando il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale.
I suoi segreti, celati all’interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri, furono al centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la pena di morte per i “traditori della patria”. I prodotti, veli e filati, sfruttavano nuovamente l’acqua per raggiungere, attraverso la navigazione lungo il Navile e il Po, Venezia e il commercio internazionale.
Ritrovo in via della Grada 12 ore 18:30
L’attività ha un costo di 12 euro (comprensivo di tour col City Red Bus, visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale e rientro in centro),
(per i possessori di Card dei Musei Metropolitana 9 euro )
L’attività si svolgerà solo al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti .
Per Info : info@cityredbus.com
Le prenotazione possono essere effettuate online o presso Bologna Welcome in Piazza Maggiore
+ 39 051 379452 – + 39 366 6161319
Per informazioni su tutta la serata: www.notteblubologna.it